Dopo un anno dall’inizio della pandemia gli indicatori nella regione Lazio “sono in molti casi migliori rispetto a drammatici trend che hanno caratterizzato la vita del nostro Paese”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti intervenuto oggi in consiglio regionale per presentare la nuova giunta. “Il tasso del contagio nel Lazio è di 4.300 casi ogni 100 mila abitanti – ha aggiunto -, quasi il 20 per cento in meno rispetto al dato nazionale nonostante nel nostro territorio ci sia la metropoli più grande d’Italia, la Capitale, Roma. Il tasso di mortalità, drammatica, è di 105 deceduti ogni 100 mila abitanti, quasi il 40 per cento in meno rispetto alla media nazionale, probabilmente legato alla tendenza a una forte ospedalizzazione che comunque siamo riusciti a garantire”, ha concluso il governatore Zingaretti.
L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha spiegato che “il Lazio è stato inserito nella fascia ‘rossa’, al pari di altre Regioni, dall’ordinanza del ministro della Salute applicando le misure del Dpcm del 2 marzo 2021 poiché il valore Rt è superiore a 1.25”. “L’Rt è un indicatore che è utilizzato, dall’Istituto superiore di sanità (Iss), da inizio pandemia e fotografa l’andamento dei 14 giorni precedenti. I dati sono accessibili a tutti basta andare sul sito del ministero della Salute e scaricare il report 43 completo del monitoraggio settimanale”.
Leggi altre notizie su Nova News
Seguici su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram