Gli Stati membri dell’Unione europea non dovrebbero negoziare bilateralmente con le società farmaceutiche. Lo ha ribadito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando la nuova autorità dell’Unione europea per le emergenze sanitarie, Hera. “In base ai contratti che abbiamo, gli Stati membri non dovrebbero negoziare bilateralmente con le società farmaceutiche”, ha detto. Von der Leyen ha anche spiegato di “non essere stata informata” di contratti finalizzati da singoli Paesi e ha sottolineato che l’Ue ha deciso di agire insieme, facendo leva sul “peso dei 27 Stati membri”.
Von der Leyen ha lanciato un monito a fare attenzione agli pseudo vaccini
“Ho sentito parlare di dosi offerte” al di fuori dei canali ufficiali dei contratti siglati dall’Unione europea. “Voglio lanciare un monito: fate attenzione agli pseudo-vaccini” perché è “estremamente rischioso accettare offerte da broker”, ha detto. “Ci sono zero garanzie che il vaccino sia nella fiala” e non ci sono dati sul “viaggio che ha fatto” e “se la catena del freddo sia rispettata”. Secondo von der Leyen, in una crisi come questa, “ci sarà sempre chi cerca di trarre vantaggi” con il “rischio crescente di questo tipo di frodi”.
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