I carabinieri dei Nas stanno procedendo, su tutto il territorio nazionale, all’esecuzione di un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Biella, relativo al lotto ABV5811 di vaccino anti Covid-19 prodotto dall’azienda AstraZeneca. Le attività dei Nas sono in corso di svolgimento presso tutti gli hub di distribuzione e i centri di vaccinazione ove sono stati consegnati complessivamente 393.600 dosi, al fine di porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati di AstraZeneca e presenti in giacenza.
L’attività di sequestro, spiegano i militari, per la quale allo stato non vi è alcuna correlazione diretta con i caso di decessi segnalati, viene svolta in via cautelativa al fine di procedere alle opportune analisi cliniche per confutare la pericolosità del farmaco AstraZeneca. Le indagini, affidate al Nas di Torino, sono dirette dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri della Procura della Repubblica di Biella sotto il coordinamento del procuratore capo Teresa Angela Camelio.
A proposito della campagna vaccinale il commissario all’emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo, intervenendo a “Che tempo che fa” su Rai1 iri sera ha dichiarato che “dobbiamo accelerare, dobbiamo fare un cambio di passo” sulla campagna vaccinale “ed arrivare a regime con 500 mila vaccinazioni al giorno per arrivare a fine settembre con almeno l’80 per cento della popolazione vaccinata”.
Il commissario all’emergenza ha poi chiarito che “c’è stata una forte azione del presidente Draghi sulle aziende farmaceutiche” produttrici di vaccini “ed io ho sentito gli amministratori delegati. Per la fine di questo mese arriveremo a 15 milioni” di vaccini distribuiti sul territorio. “Ci sono stati problemi ma andremo a bilanciare anche perché arriverà il vaccino Janssen”. Sulla questione delle vaccinazioni per i caregiver ha affermato: “E’ stato inserito che devono essere vaccinati i genitori, i tutori: diciamola in italiano, i badanti, insomma chi si occupa di queste persone”. “Il nuovo piano strategico del ministero ha recepito tutte le situazioni, a cominciare da quelle dei più fragili”, ha chiarito.
“Questo è il momento della svolta: se non svoltiamo perderemo tutto. Gli italiani devono essere straordinari” ha affermato il generale Francesco Paolo Figliuolo. “Nel resto del mese di marzo faremo riscaldamento, poi l’obiettivo è arrivare dopo la seconda decade di aprile a 500 mila vaccinazioni. Alcune regioni sono in grado di arrivare a 100-150 mila vaccinazioni al giorno: il mio compito sarà quello di portare bilanciamento anche su altre Regioni ed andrò di persona a vedere, perché il controllo deve essere accentrato altrimenti non ne veniamo fuori”. Il commissario all’emergenza poi concluso: “Se ci sono sbavature” nella gestione della pandemia e nella campagna vaccinale “miglioreremo e io sono sicuro che il nostro popolo, che è straordinario, farà la sua parte e riusciremo a vincere questa sfida”.
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