“Il problema è sempre non averci pensato prima. Sapevamo fin da marzo che ci sarebbe stata in ballo la scoperta e la produzione dei vaccini però non abbiamo fatto niente. Come invece hanno fatto altri paesi che hanno attivato dei loro centri per la produzione”. Lo ha detto Silvio Garattini, presidente dell’Istituto Mario Negri, ospite di Timeline su Sky Tg24 che ha ricordato che “in Germania ne hanno attivati due, in Francia hanno attivato il centro della Sanofi Pasteur per ospitare Pfizer e produrne di più. Noi non l’abbiamo fatto, né abbiamo pensato ad una strategia europea di produzione, e adesso ci troviamo in difficoltà. Secondo me dobbiamo però fare lo sforzo di migliorare le strutture che già esistono o di farne di nuove perché – non ci dobbiamo illudere – questo problema lo avremo per parecchio tempo”.
Garattini: “Serve autonomia dei vaccini”
“Quello dei vaccini è un problema molto importante per il quale anche noi dobbiamo cercare di essere autonomi. Se, come accadrà, non riusciremo nei prossimi anni a vaccinare Paesi a basso reddito, avremo varianti che circolano e che possono non essere sensibili a un determinato vaccino, come AstraZeneca non attivo sulla variante sudafricana. Ci dobbiamo preparare il più velocemente possibile. Di fronte a una tragedia del genere – ha concluso Garattini – c’è la possibilità di una licenza obbligatoria, usare il brevetto di altri non sarebbe la fine del mondo, ma una cosa dovuta”.