La tempesta invernale che ha investito il Texas nei giorni scorsi, spingendo le temperature a meno 10,5 gradi centigradi, ed arrestandone il comparto energetico, ha causato una impennata dei prezzi dell’energia di oltre il 10mila per cento.
E’ quanto afferma un rapporto di “Cnn Business” in merito alle interruzioni delle forniture energetiche, che hanno innescato indagini ufficiali e polemiche politiche: martedì, 16 febbraio, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha infatti attribuito l’interruzione delle forniture all’arresto delle centrali termoelettriche; parte della stampa Usa accusa però l’amministrazione presidenziale di non voler prendere atto del fallimento delle centrali eoliche installate in enorme quantità nel Texas nell’arco degli ultimi 15 anni, e bloccatesi per effetto delle basse temperature.
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