La deputata repubblicana Liz Cheney farà parte del comitato d’inchiesta ristretto sull’assalto al Campidoglio dello scorso 6 gennaio, istituito ieri dalla Camera dei rappresentanti. Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa la presidente della Camera, Nancy Pelosi. “Siamo molto onorati e orgogliosi che abbia accettato di far parte del comitato”, ha detto Pelosi, annunciando inoltre che il presidente della Commissione per la sicurezza interna della Camera, Bennie Thompson, è stato nominato presidente del comitato, come previsto alla vigilia. Gli altri democratici scelti da Pelosi per far parte del comitato sono i rappresentanti Zoe Lofgren, Adam Schiff, Pete Aguilar, Stephanie Murphy, Jamie Raskin ed Elaine Luria. Cheney, che è stata una critica schietta dell’ex presidente Donald Trump dopo l’assalto al Campidoglio, ha dichiarato di essere “onorata” per la nomina. “Il nostro giuramento alla Costituzione, il nostro impegno per lo stato di diritto e la conservazione del trasferimento pacifico del potere devono essere sempre al di sopra della politica di parte”, ha affermato in una nota.
L’indagine sui fatti del Campidoglio divide i due partiti
Ieri la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha votato a favore della creazione di un comitato ristretto dedicato alle indagini sull’insurrezione del 6 gennaio, durante la quale un gruppo di sostenitori dell’ex presidente Donald Trump ha assaltato il Campidoglio degli Stati Uniti per interrompere la certificazione del voto elettorale da parte del Congresso. Il voto apre la strada a quella che probabilmente diventerà una lotta tra i due partiti per stabilire la verità sui fatti del violento attacco al Campidoglio. I legislatori della camera bassa del Congresso hanno votato in gran parte secondo le linee del partito, 222 a favore e 190 contro, con solo due repubblicani che si sono uniti ai democratici a sostegno del nuovo comitato. I Democratici della Camera hanno deciso di andare avanti nell’istituzione di un comitato ristretto come alternativa alla creazione di una commissione bipartisan indipendente, bloccata dai repubblicani il mese scorso. Solo 35 repubblicani alla Camera e sette al Senato si sono schierati a favore della commissione, mentre il resto del partito conservatore ha sostenuto che non era necessario, schierandosi sulla linea dettata dall’ex presidente Trump. A seguito degli scontri, durante i quali hanno perso la vita cinque persone, l’ex presidente è stato sottoposto a impeachment dalla Camera, ma l’iniziativa si è risolta in un nulla di fatto per l’opposizione, decisiva, del Senato.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram