L’intera dirigenza del Partito democratico nello Stato Usa del Nevada ha rassegnato le dimissioni, dopo la vittoria dei candidati sostenuti dai Socialisti democratici d’America alle cinque elezioni per i ruoli dirigenziali del Partito, che si sono svolte domenica, 7 marzo.
L’annuncio delle dimissioni in massa è giunto tramite una email inviata dalla direttrice generale del Partito – a sua volta dimissionaria – alla nuova presidente eletta, la socialista Judith Whitmer. Hanno fatto un passo indietro anche i responsabili delle operazioni, delle comunicazioni, della ricerca e della finanza. “Non siamo sorpresi, ce lo aspettavamo”, ha dichiarato Whitmer al quotidiano “Intercept“.
“Quel che invece ci ha stupiti, e che trovo anzi scioccante, è che una compagine di funzionari che affermavano di essere votati all’unità abbiano mantenuto questa falsa narrativa di divisione per l’intera durata della campagna elettorale, e l’abbiano anzi costantemente intensificata. Ci ha sorpreso questo, oltre alla loro decisione di andarsene, anziché lavorare con noi”, ha detto Whitmer. La vittoria dei socialisti nel Nevada ribalta gli equilibri locali all’interno del Partito democratico Usa, che si credeva fosse saldamente eterodiretto dal senatore democratico Harry Reid.
Leggi altre notizie su Nova News
Seguici su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram