La Conferenza delle Nazioni unite sul commercio e lo sviluppo (Unctad) ha stimato in un calo di un punto percentuale l’impatto della guerra in Ucraina sull’economia globale. In un aggiornamento del rapporto sul commercio e lo sviluppo pubblicato giovedì l’Unctad ha infatti portato le proiezioni di crescita del Pil globale dal +3,6 al +2,6 per cento. Secondo lo studio Onu “è probabile che la guerra in corso in Ucraina rafforzi la tendenza all’inasprimento monetario nei paesi avanzati (…) a causa delle pressioni inflazionistiche. L’Unctad avverte inoltre sul pericolo di una spirale “di insolvenza e recessione” nei paesi in via di sviluppo. “Gli effetti economici della guerra in Ucraina aggraveranno il rallentamento economico in corso a livello globale e indeboliranno la ripresa dalla pandemia di Covid-19”, ha affermato a riguardo il segretario generale Rebeca Grynspan.
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