Una donna del Texas, Abigail Jo Shry, è stata arrestata e incriminata per minacce alla giudice federale Tanya Chutkan, incaricata del caso che vede l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump imputato per il tentativo di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020. Lo riporta l’emittente “Cnn”.
Shry si sarebbe messa lo scorso 5 agosto in contatto con il tribunale federale di Washington, lasciando un messaggio nel quale usava epiteti razzisti contro la giudice, di origine giamaicana. Dopo essere stata rintracciata dagli inquirenti, la donna ha successivamente ammesso di essere l’autrice delle minacce. “Ti osserviamo, vogliamo ucciderti. Se Trump non sarà eletto nel 2024, verremo a ucciderti”, avrebbe detto Shry nel messaggio, secondo i documenti resi pubblici dall’accusa. La donna avrebbe minacciato di morte anche la rappresentante democratica del Texas Sheila Jackson Lee, candidata a sindaco di Houston. La giudice Chutkan era stata criticata pubblicamente da Trump, che nei giorni scorsi l’aveva definita “fortemente di parte”, “molto prevenuta e ingiusta”.
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