Il gruppo Identità e democrazia (Id) al Parlamento europeo ha candidato Elon Musk al premio Sakharov 2023. Lo ha riferito un comunicato stampa dell’eurocamera. La commissione per gli Affari esteri, la sottocommissione per i Diritti umani e la commissione per lo Sviluppo hanno ospitato la presentazione delle nove candidature per il premio Sakharov per la libertà di pensiero 2023, il più alto tributo dell’Ue al lavoro sui diritti umani.
Ogni candidato deve avere il sostegno di almeno 40 eurodeputati e ogni singolo deputato può sostenere un solo candidato. Le altre candidature al premio Sakharov 2023 sono zhina Mahsa Amini e le donne dell’Iran, nominate dal Partito popolare europeo (Ppe); la lotta per i diritti delle donne in Iran, ovvero Zhina Mahsa Amini e il Movimento donna, vita, libertà, nominati dai Socialisti e Democratici (S&D) e da Renew Europe. Il gruppo Conservatori e Riformisti europei (Ecr) ha nominato il popolo europeista della Georgia e Nino Lomjaria, ex difensore pubblico della Georgia, mentre 59 deputati hanno nominato gli attivisti dell’istruzione afgani: Marzia Amiri, Parasto Hakim e Matiullah Wesa, Afghanistan. Vanessa Nakate, attivista per il clima ugandese è stata nominata dal gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea (Verdi/Ale), mentre Vilma Nunez de Escorcia e Monsignor Rolando José Alvarez Lagos, Nicaragua, sono stati nominati da 43 deputati. Infine, le donne che lottano per un aborto libero, sicuro e legale: Justyna Wydrzynska (Polonia), Morena Herrera (El Salvador) e Colleen McNichols (Stati Uniti), sono state nominate dal gruppo The Left.
La votazione dei tre finalisti si svolgerà a ottobre, mentre il vincitore sarà annunciato in ottobre e la cerimonia di premiazione avrà luogo durante la seduta plenaria di dicembre a Strasburgo.