Gli Stati Uniti ritengono che la Russia sia responsabile dell’attacco hacker avvenuto il 15 febbraio scorso. E’ quanto riferito dalla responsabile per lo spazio cyber della Casa Bianca. Anne Neuberger, vice consigliere per la sicurezza nazionale per la tecnologia informatica, ha spiegato che l’amministrazione del presidente Joe Biden ritiene che gli attori informatici russi abbiano recentemente preso di mira le entità del governo ucraino, incluso il suo ministero della Difesa. “L’amministrazione presidenziale degli Stati Uniti ritiene che è probabile che gli attori informatici russi abbiano preso di mira il governo ucraino, comprese le reti militari e di infrastrutture critiche per raccogliere informazioni e condurre attività informatiche dirompenti”, ha affermato Neuberger durante una conferenza stampa. Neuberger ha affermato che gli Stati Uniti hanno condiviso informazioni con l’Ucraina e i suoi partner europei sull’attività informatica. Gli Stati Uniti ritengono inoltre che dietro il recente attacco informatico contro le principali banche ucraine ci sia la Russia, ha aggiunto.
L’attacco informatico contro le banche statali e il ministero della Difesa ucraino dello scorso 15 febbraio ha avuto effetti limitati poiché gli Stati Uniti hanno fornito supporto a Kiev per rafforzare le sue difese informatiche, ha dichiarato Neuberger, aggiungendo “Volete sapere qual è stato l’effetto di questo attacco informatico? Il suo effetto è stato limitato, dal momento che l’Ucraina è riuscita a ripristinare rapidamente i siti del ministero della Difesa e delle banche statali. Abbiamo fornito supporto per garantire che la parte ucraina fosse pronta per nuovi attacchi informatici”, ha concluso Neuberger.
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