Un bilancio quasi in pareggio rispetto al 2022 quello del turismo estivo a Torino, ma in crescita del 10 per cento rispetto al 2019. Lo ha reso noto Federalberghi Torino. La situazione cambia quando si guarda la settimana del Kappa FuturFestival, con un tasso di occupazione dell’80 per cento e un picco dell’85 per cento nella serata del 1 luglio, segnando numeri superiori all’anno precedente.
“I flussi turistici diretti verso Torino nei mesi estivi dimostrano che c’è stato un sostanziale pareggio rispetto allo scorso anno, è la conferma che Torino si è posizionata stabilmente nel mercato turistico internazionale e che viene percepita come una mèta turistica a tutti gli effetti – ha affermate Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino – certamente dagli Italiani, ma anche dagli stranieri che sono in continua crescita.
La destagionalizzazione degli eventi, la programmazione culturale e la promo-commercializzazione della destinazione, unite all’effetto vetrina garantito da grandi appuntamenti come l’Eurovision e le Atp stanno dando i frutti auspicati. È utile continuare su questa strada. Le previsioni ci dicono inoltre che avremo un autunno dinamico che potrebbe dare una spinta tale al 2023 da farlo diventare l’anno di riferimento per valutare lo stato di salute del turismo a Torino nei prossimi anni”, ha concluso Borio.
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