L’Italia è molto soddisfatta del risultato raggiunto ieri in Lussemburgo dal Consiglio Ue dei ministri dell’Interno. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un incontro con la stampa nella seconda giornata di studio del Partito popolare europeo (Ppe) a Roma. “Finalmente l’Europa ha capito che la questione migratoria va affrontata tutti insieme. Non può essere solo un problema di alcuni Paesi”, ha detto Tajani. “Non è la ricerca di una soluzione a breve termine. Occorre risolvere il problema a monte, guardare a quello che succede a livello africano”, ha continuato, aggiungendo che “si deve tutelare il diritto a non emigrare”. “L’Italia sta facendo la sua parte, lavorando con la Tunisia e non solo. La prossima settimana sarò a Washington. Spingeremo affinché si possa guardare alla Tunisia con maggiore attenzione”, ha continuato il ministro.
L’Italia ha ottenuto molto, “tante nostre richieste sono state accolte”, ha continuato Tajani. “C’è più solidarietà, c’è una scelta di grande rilievo che è la possibilità di espulsione e accompagnamento non soltanto nei Paesi di origine ma anche di transito”.
Il ministro ha sottolineato che è “importante che sia stata respinta l’idea di pagare l’Italia, che non ha bisogno di soldi per risolvere il problema migratorio”. “E’ giusto finanziare un fondo per una politica strategica che risolva la questione”, ha aggiunto Tajani. “Voglio sottolineare ciò che ha detto Weber: il problema è europeo. E’ giusto che i Paesi fondatori non vengano abbandonati a loro stessi”, ha proseguito il ministro.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram