La Svizzera non cambierà la sua politica improntata al divieto di esportazione di armi a un Paese terzo. Lo ha affermato oggi attraverso una nota ufficiale il governo svizzero, sottolineando che “il Consiglio federale resta impegnato a rispettare i valori di neutralità”.
A gennaio due commissioni parlamentari svizzere hanno invitato il governo ad allentare le regole sulle politiche di neutralità, ma la richiesta è stata respinta. Ad oggi la Svizzera, nell’ambito del conflitto, ha adottato le sanzioni dell’Unione europea, chiedendo ripetutamente il ritiro dell’esercito russo dall’Ucraina.
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