Il capo del Consiglio sovrano di transizione e comandante delle Forze armate sudanesi (Saf), Abdel Fattah al Burhan, ha fatto oggi la sua seconda apparizione pubblica dallo scoppio del conflitto, lo scorso 15 aprile, minacciando di ricorrere all’uso “letale” della forza se le Forze di supporto rapido (Rsf) non si arrenderanno.
“Non abbiamo ancora usato la forza letale ma se l’Rsf insisterà la useremo”, ha affermato al Burhan parlando durante una visita ai militari sudanesi in varie zone della capitale Khartum. “Le nostre forze principali sono ancora sul campo, contrariamente a quanto si afferma sui media”, ha poi aggiunto, confermando che l’esercito controlla completamente “tutti i siti militari” del Paese. Quella odierna è la seconda apparizione pubblica di Al Burhan dallo scoppio dei combattimenti tra l’esercito e le Rsf, lo scorso 15 aprile. Il 17 maggio l’esercito aveva pubblicato un videoclip che mostrava al Burhan fare una ricognizione all’interno del quartier generale del comando generale dell’esercito a Khartum.
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