Banner Leonardo

Stretta sulla criminalità minorile: ecco cosa prevede il decreto

Non c’è alcun divieto automatico per i minori di accedere ai siti porno, spetta invece al questore proporre prescrizioni sull’utilizzo e l’accesso a piattaforme informatiche. Salta l'abbassamento dell'età per l'imputabilità

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto contro la criminalità giovanile. Lo spirito del testo, spiega il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non è repressivo ma educativo e si rivolge a tutti quei territori che versano nelle stesse condizioni di Caivano. Al contrario di quanto proposto dalla ministra per la Famiglia e la natalità, Eugenia Maria Roccella, non c’è alcun divieto automatico per i minori di accedere ai siti porno: spetta invece al questore proporre prescrizioni sull’utilizzo e l’accesso a piattaforme informatiche e all’uso e al possesso di dispositivi elettronici. “Formulazione che limita l’intervento nel caso in cui la misura venga vista come necessaria”, sottolinea il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.


L’ammonimento orale del questore viene esteso anche ai minori di età compresa tra i 12 e i 14 anni e si prevede che si abbassi da 9 a 6 anni la soglia della pena che consente di applicare la misura della custodia cautelare. Non c’è, invece, l’abbassamento dell’età per l’imputabilità. “Nessuno vuole sbattere in galera i minori di 12 anni”, è il commento di Meloni. L’obiettivo, afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio, è semmai andare a intervenire laddove si annida la fonte della delinquenza: “Nello scarso senso civico delle famiglie”. A tal proposito, sono previsti fino a due anni di carcere per i genitori che non mandano i figli a scuola.

L’obiettivo dell’esecutivo, dice la premier, è affrontare il problema della violenza giovanile con un approccio olistico, a partire dalla prevenzione. Il Consiglio dei ministri ha stanziato per le scuole del mezzogiorno risorse pari a 32 milioni complessivi in tre anni, con la finalità di potenziare l’organico dei docenti. Via libera anche a un osservatorio sulla devianza minorile “con il compito di coordinare percorsi dedicati per la prevenzione della dispersione scolastica, nonché interventi di rigenerazione urbana nelle periferie e di educazione alla legalità”.

Si prevede inoltre un “percorso di rieducazione civica e sociale del minore”. Il pubblico ministero, nel caso di reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni di reclusione ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena, notifica al minore e all’esercente la responsabilità genitoriale l’istanza di definizione anticipata del procedimento subordinata alla condizione che il minore, con l’accordo dell’esercente la responsabilità genitoriale, acceda a un percorso di reinserimento e rieducazione civica e sociale sulla base di un programma rieducativo che preveda, sentiti i servizi minorili di cui all’articolo 6 e compatibilmente con la legislazione sul lavoro minorile, lo svolgimento di lavori socialmente utili o la collaborazione a titolo gratuito con enti no profit o lo svolgimento di altre attività a beneficio della comunità di appartenenza, per un periodo compreso da uno a sei mesi

Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie

La visita del ministro Urso per consolidare le relazioni commerciali con i Paesi del Golfo

In Qatar Urso ha illustrato le potenzialità dell’Italia come hub del gas europeo, nell’ambito del Piano Mattei

Pnrr, via libera dalla Commissione Ue alla quarta rata da 16,5 miliardi di euro per l’Italia

Gli investimenti compresi in questa richiesta di pagamento riguardano un'ampia gamma di settori, quali l'efficienza energetica degli edifici, le infrastrutture per l'idrogeno, l'assistenza all'infanzia, la transizione digitale, la mobilità sostenibile e l'inclusione sociale
hunter biden

Usa: Hunter Biden vuole testimoniare al Congresso il prossimo 13 dicembre

“Abbiamo già visto l’utilizzo di sessioni a porte chiuse per manipolare, finanche distorcere i fatti e disinformare il pubblico. Per questo, proponiamo un’udienza a porte aperte", si legge in una lettera inviata dal team legale dell’uomo d’affari alla commissione di Controllo e Sorveglianza della Camera dei rappresentanti

Expo 2030, Meloni: “Con Roma portiamo la storia nel futuro, ogni nazione troverà il suo spazio”

"In Italia e Roma, in caso di vittoria alla competizione per Expo 2030, siamo pronti a prendere misure volte a garantire opportunità uguali"

Esplosi alcuni ordigni contro i militari a Gaza, Israele: “Prima violazione significativa della tregua”

Nelle ultime ore, tre ordigni esplosivi sono stati fatti esplodere accanto ai militari delle Forze di difesa israeliane (Idf) in due diverse località ...

Altre notizie

Guayaquil bande criminali

Sierra Leone: quasi 2 mila detenuti evasi, molti ergastolani e condannati a lunghe pene

Un totale di 1.890 detenuti sono evasi domenica dal carcere centrale di Freetown, in Sierra Leone, 155 dei quali condannati all’ergastolo e agli altri...
cocaina

Tunisia: il dieci per cento dei minori di 13 anni ha assunto droghe

Le parole di Abdelmajid Zahaf, presidente dell'Associazione tunisina per la prevenzione delle tossicodipendenze

Cirio: “Con la Città dell’aerospazio Torino si passa dalle parole ai fatti”

Si passa dalle parole ai fatti. Credo qualche decennio a parlare di Città dell'Aerospazio e ora finalmente, grazie al lavoro con il Politecnico, con i...

Usa, processo per frode: Trump testimonierà in propria difesa l’undici dicembre

La difesa di Trump ha anche presentato ricorso alla Corte d'appello contro l'ordine di silenzio impostogli dal giudice Arthur Engoron

Legge di Bilancio, Meloni: “Confronto costruttivo, difficile rendere strutturale il taglio del cuneo”

In mattinata a palazzo Chigi si è tenuto un tavolo con i sindacati in merito all’art. 33 del disegno di legge di Bilancio