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Stoltenberg: “L’Italia rimarrà una forte sostenitrice dell’Ucraina”

"Ho incontrato la premier Giorgia Meloni subito dopo il suo insediamento, un mese fa, e il suo messaggio è stato molto chiaro"

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L’Italia rimarrà una forte sostenitrice dell’Ucraina. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa al quartier generale Nato di Bruxelles. “Ne sono assolutamente certo”, ha dichiarato Stoltenberg. Il segretario generale ha risposto a una domanda sulle recenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi, critico nei confronti del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Ho incontrato la premier Giorgia Meloni subito dopo il suo insediamento, un mese fa, e il suo messaggio è stato molto chiaro. Ho incontrato anche il ministro degli Esteri e il ministro della Difesa italiano, che sarà qui domani. Il messaggio del governo italiano è di assoluto sostegno all’Ucraina e agli sforzi della Nato per sostenere l’Ucraina”, ha detto Stoltenberg. “Tutti gli alleati Nato, compresa l’Italia ovviamente, accettano e continuano a fornire sostegno all’Ucraina, e l’Italia ha fornito un sostegno significativo”, ha aggiunto Stoltenberg. “Accolgo con favore anche il fatto che l’Italia e la Francia stiano ora lavorando insieme per consegnare il sistema avanzato di difesa aerea Samp/T, che è uno sforzo congiunto italo-francese”, ha proseguito il segretario generale della Nato. “Sono assolutamente certo che l’Italia rimarrà una forte sostenitrice dell’Ucraina”, ha concluso Stoltenberg, affermando che il governo italiano comprende, “come tutti gli altri alleati, che si tratta della nostra sicurezza. Sarebbe una tragedia per gli ucraini se il presidente Putin vincesse, ma sarebbe anche pericoloso per noi, ci renderebbe più vulnerabili”.

Il segretario generale della Nato ha sottolineato, inoltro, che i paese alleati devono fornire all’Ucraina l’assistenza in ciò che è necessario per vincere e per raggiungere una pace giusta e duratura. “Il presidente Putin non si sta preparando per la pace, ma sta incrementando la sua offensiva”. Stoltenber ha aggiunto: “Vediamo cosa sta facendo ora la Russia. Il Presidente Putin invia migliaia di migliaia di truppe in più, accettando un tasso di perdite molto alto, ma facendo pressione sugli ucraini”.

“La Russia manca di qualità e sta cercando di compensare con la quantità. I russi sono disposti a subire un numero elevato di perdite”, ha proseguito. “Per me questo sottolinea l’importanza del tempismo. È urgente fornire all’Ucraina più armi. Più velocemente possiamo consegnare armi, munizioni, pezzi di ricambio, carburante al fronte ucraino, più vite salviamo e meglio è. Sosteniamo gli sforzi per trovare una soluzione pacifica e negoziata a questo conflitto”, ha concluso.

Il segretario generale della Nato ha poi trattato il tema delle carenze negli armamenti dei paesi membri. “La guerra in Ucraina sta consumando un’enorme quantità di munizioni e sta esaurendo le scorte alleate. L’attuale tasso di spesa per le munizioni dell’Ucraina è molte volte superiore al nostro attuale tasso di produzione. Questo mette a dura prova le nostre industrie della difesa”, ha detto Stoltenberg. “Dobbiamo quindi aumentare la produzione e investire nella nostra capacità produttiva. È anche per questo che, diversi mesi fa, è stata avviata una revisione straordinaria delle scorte e della necessità di aumentarne il livello, aumentando le linee guida per gli obiettivi di capitale relativi alle scorte di munizioni, e anche per questo gli alleati hanno iniziato a impegnarsi con l’industria degli armamenti”, ha proseguito. “Diversi alleati hanno già preso decisioni concordando contratti a lungo termine con l’industria delle armi, in modo da poter aumentare la produzione. Sono quindi fiducioso che ora siamo sulla strada che ci consentirà sia di continuare a sostenere l’Ucraina, sia di ricostituire le nostre scorte”, ha dichiarato. “Questo dimostra l’importanza di aumentare la spesa per la difesa”, ha concluso Stoltenberg.

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