Le attività del gruppo Lufthansa “nel settore militare” sono in aumento. È quanto dichiarato da Carsten Spohr, amministratore delegato dell’azienda che fa capo all’omonima compagnia di bandiera tedesca, durante un evento che la società ha tenuto nella serata di ieri presso la sua sede centrale a Francoforte sul Meno. In questo modo, l’Ad ha confermato le indiscrezioni circa la costituzione di un consorzio tra Lufthansa Technik, divisione per la tecnologia del suo gruppo, e il conglomerato per la difesa tedesco Rheinmetall.
Le due imprese coopereranno nella produzione di componenti dei caccia statunitensi F-35A Lightning II e nella loro manutenzione. La relativa intesa dovrebbe essere conclusa nella giornata del 19 settembre. “Abbiamo deciso di entrare in un consorzio con Rheinmetall”, ha dichiarato Spohr. L’Ad ha poi sottolineato come Lufthansa vuole occuparsi della manutenzione dei 60 elicotteri tra trasporto CH-47F Chinook, che il ministero della Difesa tedesco ha acquistato dal gruppo aerospaziale statunitense Boeing: Secondo Spohr, Lufthansa potrebbe fornire un “grande supporto” all’equipaggiamento delle Forze armate della Germania (Bundeswehr). Per l’Ad, si tratta di “un passo strategico consapevole perché la sicurezza globale è fondamentale per l’attività” del gruppo.
Dell’alleanza tra Lufthansa e Rheinmetall per gli F-35A sarà parte anche Esg, società tedesca che produce sistemi elettronici. Nella giornata del primo agosto scorso, il conglomerato per la difesa ha avviato la costruzione della fabbrica di sezioni centrali della fusoliera dei caccia presso l’aeroporto di Weeze, in Nordreno-Vestfalia. Operativo dal 2025, l’impianto produrrà queste componenti per almeno 400 aerei all’anno, sorgerà su una superficie di 60 mila metri quadrati e creerà 450 posti di lavoro. L’F-35A è stato sviluppato dai gruppi aerospaziali statunitensi Lockheed Martin e Northrop Grumman. La Germania ha acquistato 35 di questi caccia con il fondo speciale per la Bundeswehr, con cui è stata finanziato anche l’ordine per i CH-47F Chinook. Con una dotazione nominale di 100 miliardi di euro, tale strumento è stato istituito dal governo tedesco nel 2022, a seguito della guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina. Con un ordine dal valore di circa otto miliardi di euro, gli F-35A andranno a sostituire i caccia Tornado, in dotazione all’aeronautica della Germania (Luftwaffe) dal 1980. All’avvicendamento di questi aerei contribuiranno anche caccia multiruolo Eurofighter “Typhoon” del consorzio europeo Airbus, modificati per la guerra elettronica. Gli F-35A garantiranno la partecipazione della Germania al sistema di deterrenza nucleare della Nato, trasportando in caso di necessità le bombe atomiche degli Stati Uniti stoccate presso la base aerea di Buechel, in Renania-Palatinato.
I CH-47F sono stati acquistati per 7,75 miliardi di euro al fine sostituire gli elicotteri da trasporto CH-53, prodotti dall’azienda aerospaziale statunitense Sikorsky e in servizio nella Bundeswehr dal 1972. Con l’ordine assegnato a Boeing si è chiusa una delle principali lacune nello strumento militare della Germania, ossia l’obsolescenza dei suoi elicotteri da trasporto. Nel 2020, il ministero della Difesa tedesco aveva interrotto la procedura di selezione per la sostituzione dei CH-53. All’avvicendamento dei velivoli, concorrevano Boeing e Sikorsky, ora parte di Lockheed Martin. Per il dicastero, le offerte presentate dalle due società erano, infatti, antieconomiche. Per sostituire i CH-53 della Bundeswehr, Boeing offriva il CH-47F Chinook, mentre Sikorsky-Lockheed Martin proponeva il CH-53K King Stallion. Le prime offerte vennero presentate a gennaio del 2020 e le consegne avrebbero dovuto iniziare nel 2024. Tuttavia, il ministero della Difesa tedesco arrestò tale procedura. La Bundeswehr dovrebbe ricevere i primi Chinook in quattro o cinque anni.
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