Sgarbi: “No ai parchi eolici, la svolta del Fai allarga l’associazione a delinquere”

“Ricordo che, intercettato in carcere, Totò Riina disse chiaramente che l'affare di Matteo Messina Denaro in Sicilia erano 'i pali eolici'. È un'alleanza grottesca"

vittorio sgarbi

“Si è allargata l’associazione a delinquere che in nome dell’ambientalismo favorisce gli speculatori e la criminalità organizzata”. Esordisce così il sottosegretario alla Cultura Vittoria Sgarbi commentando l’accordo del Fondo per l’ambiente italiano (Fai) insieme al Wwf e a Legambiente con il quale le associazioni ambientaliste aprono definitivamente all’installazione degli impianti rinnovabili sui territori. “Ricordo che, intercettato in carcere, Totò Riina disse chiaramente che l’affare di Matteo Messina Denaro in Sicilia erano ‘i pali eolici’. È un’alleanza grottesca”, aggiunge. “Parlerò con Meloni. Mi batterò col ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e con Fabio Rampelli in difesa dell’agricoltura, per annullare i decreti con cui Draghi ha concesso sei nuovi parchi eolici in Puglia e in Basilicata”, annuncia Sgarbi che offre un’alternativa: “Mettiamo i pannelli sopra i condomini. Il 65 per cento degli edifici costruiti in Italia, anche intere aree industriali e periferiche, hanno meno di 70 anni. Non è difficile immaginarli rivestiti di pannelli”.

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