Si è conclusa senza feriti e con l’arresto di tutti i dirottatori l’operazione per liberare la nave turca, sequestrata ieri da alcuni migranti al largo di Napoli. Il tentativo di impossessarsi dell’imbarcazione da parte degli assalitori armati è avvenuta nella plancia di una nave cargo turca, Galata Seaways, all’altezza del golfo di Napoli. Dopo l’sos lanciato dai marinai di bordo, gli uomini della Brigata Marina San Marco si sono calati dagli elicotteri, al largo di Capri, per neutralizzare il gruppo di migranti irregolari che aveva tentato di dirottare il mercantile diretto in Francia.
Sono finiti in manette – dopo un tentativo di fuga – 13 uomini e due donne che dichiarano di essere siriani, afgani e iracheni. L’imbarcazione – in cui sono in corso i rilievi delle forze dell’ordine – non ha attraccato nel porto di Napoli, ma si è fermata poco distante da Castel dell’Ovo. A bordo sono stati trovati due coltelli e un taglierino, ma dai primi interrogatori non è ancora chiaro né il movente né l’esatta dinamica dei fatti. Tre persone sono state denunciate per possesso ingiustificato di armi. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto: “Tutto è finito bene. I miei complimenti ai ragazzi del Battaglione San Marco, ai poliziotti ed ai finanzieri, che hanno concluso una splendida operazione in collaborazione. Ognuno per la sua parte. Bravi!”.
I dirottatori della nave sono stati catturati.
Tutto è finito bene.
I miei complimenti ai ragazzi del Battaglione San Marco, ai poliziotti ed ai finanzieri, che hanno concluso una splendida operazione in collaborazione. Ognuno per la sua parte.
Bravi!— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) June 9, 2023
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