Con riferimento a notizie di stampa pubblicate in data odierna, fonti del ministero dell’Istruzione precisano che non si sta lavorando a “voti” o “pagelle” per dirigenti e insegnanti. Si lavora, invece, come effettivamente previsto dall’atto di indirizzo politico per il 2022, alla valorizzazione e formazione del personale e al miglioramento della valutazione del sistema scolastico nel suo complesso, non certo con l’obiettivo di assegnare “voti”, ma per garantire una sempre maggiore qualità dell’offerta formativa proposta a studentesse e studenti. In questo senso, anche il potenziamento del corpo ispettivo è inteso come sostegno alle scuole e alla loro autonomia.