Obiettivo, preservare la zona bianca per la Sardegna. Il governatore Christian Solinas ha firmato un’ordinanza, valida dall’8 al 24 marzo, che dispone che i passeggeri che intendono raggiungere la Sardegna, prima di imbarcarsi dovranno registrarsi accedendo alla sezione “Nuovo coronavirus” nella home page del sito istituzionale della regione Sardegna o mediante l’applicazione “Sardegna sicura” scaricabile dagli app-store per sistemi operativi Ios e Android. Ogni passeggero dovrà presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d’imbarco e a un documento d’identità in corso di validità: possibile anche inserire gli eventuali passeggeri minorenni. La compagnia aerea o marittima dovrà verificare la ricevuta dell’avvenuta registrazione. Stesse regole anche per chi arriva non servendosi di aerei o navi di linea: in tal caso i comandanti o gli armatori sono tenuti a verificare, preliminarmente all’imbarco, il possesso della ricevuta di avvenuta registrazione, vietando l’imbarco ai soggetti non muniti. I nominativi, seguendo le disposizioni di legge, saranno inseriti in un database regionale, conservati per 14 giorni e utilizzati per le azioni di monitoraggio dei soggetti interessati, in collaborazione con le Forze dell’ordine, i Comuni e le Aziende sanitarie territorialmente competenti. Allo scadere delle due settimane i dati verranno eliminati: i dati personali non sanitari raccolti potranno essere conservati dall’amministrazione regionale per finalità statistiche ed informative.
Sardegna: le nuove regole di ingresso
Attraverso il portale o l’app, i passeggeri dovranno dare atto di essere vaccinati (entrambe le dosi) o si essersi sottoposti con esito negativo all’esame diagnostico molecolare del tampone rino-faringeo per Covid-19 e/o sottoposizione all’esame del tampone antigenico, con esito negativo eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza. Per i passeggeri non vaccinati o che non si sono sottoposti a tampone, prima della partenza devono recarsi nelle aree apposite in porti e aeroporti e sottoporsi al tampone rapido antigenico. In caso di esito negativo sarà raccomandato, oltre che di utilizzare correttamente i Dispositivi di protezione individuale, di evitare i contatti con altre persone e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico al quinto giorno successivo a quello di sottoposizione al primo tampone. In caso di esito positivo, la persona dovrà seguire le ordinarie procedure previste dalla normativa vigente per i casi Covid-19 positivi; recarsi, entro 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale, presso una struttura autorizzata (pubblica o privata accreditata) e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con onere per la struttura stessa di darne comunicazione all’Azienda sanitaria territorialmente competente; porsi obbligatoriamente in isolamento fiduciario, dall’ingresso in Sardegna per i successivi dieci giorni, presso il proprio domicilio, con l’impegno di darne comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o, per i non residenti, all’Azienda sanitaria territorialmente competente per il tramite del numero verde. L’assessorato regionale della Sanità ha già stretto l’accordo con le società di gestione aeroportuale, nonché con l’autorità del sistema portuale del mare di Sardegna. L’ordinanza sarà valida dall’8 marzo e fino al 24 marzo 2021.
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