La maggioranza democratica al Senato federale Usa ha abbandonato un piano che prevedeva sanzioni pecuniarie per le grandi aziende che non avessero accettato di elevare il salario orario minimo dei loro dipendenti a 15 dollari. Il capogruppo della commissione Finanza del Senato, Ron Wyden, e quello della commissione Bilancio, Bernie Sanders, avevano presentato la proposta alla stregua di un “piano B”, dopo che la proposta per l’aumento del salario minimo era stata bocciata sulla base dei regolamenti di bilancio del Senato. Il “piano B” proposto da Wyden e Sanders prevedeva una penale fiscale del 5 per cento annuo per le grandi aziende che retribuissero i loro dipendenti al di sotto di una certa soglia oraria, e incentivi alle piccole aziende per aumentare i salari dei loro dipendenti. I Democratici hanno però già abbandonato l’iniziativa, nel timore che definirne i dettagli potesse ritardare ulteriormente l’adozione del vasto piano di stimoli economici contro la pandemia voluto dall’amministrazione del presidente Joe Biden.
Il parlamentarian del Senato, consulente del presidente del Senato Usa per le questioni attinenti al regolamento e alle procedure, si è espresso la scorsa settimana contro l’inclusione di una disposizione per l’aumento del salario minimo federale nel nuovo pacchetto di stimoli economici da 1.900 miliardi di dollari voluto dal presidente Joe Biden per far fronte alle ricadute economiche della pandemia. La decisione di Elizabeth MacDonough, che regge l’incarico di parlamentarian dal 2012, rappresenta una sconfitta per l’ala progressiva del Partito democratico, deciso ad aumentare il salario minimo federale a 15 dollari orari. I Democratici stanno tentando di approvare il vasto pacchetto di misure di spesa tramite la “reconciliation” (“riconciliazione”), una procedura accelerata che consente di aggirare le formali procedure di ostruzionismo (“filibuster”) senza disporre di una maggioranza qualificata di 60 voti. Il “reconciliaton” obbliga però per regolamento l’adesione ad una serie di requisiti formali di bilancio, di cui il parlamentarian è per tradizione arbitro incontestabile. Nella serata di ieri, 25 febbraio, la presidente democratica della Camera dei rappresentanti, Nancy Peolosi, ha espresso l’intenzione di ignorare il pronunciamento di MacDonough, procedendo all’approvazione alla Camera di una versione del disegno di legge che includa anche l’aumento del salario minimo.
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