Era intento a regolare il traffico caotico dei romani di ritorno dagli uffici quando per fermare un pedone che attraversava con il rosso si è preso calci e pugni in faccia. E’ successo ieri, intorno alle 18, quando un vigile di turno insieme a una collega in piazza San Giovanni in Laterano ha richiamato un pedone che stava attraversando la carreggiata nonostante l’alt del semaforo rosso. L’uomo però, un colombiano di 30 anni, non ha gradito il richiamo e ha aggredito l’agente con pugni e calci al volto, ferendolo e rompendogli gli occhiali. L’aggressore, che era in compagnia di un altro ragazzo e di una donna, è stato arrestato da altre pattuglie intervenute in soccorso del collega e trattenuto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il vigile ferito, invece, è stato trasportato all’ospedale San Giovanni.
“Esprimiamo la massima solidarietà al collega aggredito”, spiega il segretario provinciale di Roma della Ugl Autonomie, Sergio Fabrizi. “C’è la totale indignazione della categoria per i continui rischi che si corrono in questo lavoro, per un clima ormai esasperato di cieca violenza verso la divisa preso troppo sottogamba in termini punitivi e in termini di tutela previdenziale”, aggiunge. “Un’altra aggressione che per il collega sarà rubricata come infortunio sul lavoro – conclude Ivano Ardovini della Rsu Ugl di Roma Capitale – anziché tutelarlo con la causa di servizio”.
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