Marciapiedi più ampi, illuminazione e videosorveglianza nei sottopassi, ma soprattutto un nuovo assetto della viabilità per pedonalizzare via Sulpicio Massimo e l’area nel quadrante delimitato da via Ancona, piazzale di Porta Pia e corso d’Italia. È quanto prevede il piano di riqualificazione di piazza Fiume, a prima firma del presidente della commissione Turismo di Roma, Mariano Angelucci del Pd, e approvato oggi dall’Assemblea capitolina. L’idea sulle modifiche alla circolazione, che dovranno essere oggetto di uno studio di fattibilità che dovrà essere redatto dall’agenzia capitolina Roma servizi per la mobilità, è quella di dirottare i veicoli che giungono da piazza Fiume, via Sicilia e via Calabria, verso via Piave per svoltare su via Augusto Valenziani e raggiungere, in tal modo, Corso d’Italia: il tutto nell’ambito delle pedonalizzazioni previste. “L’obiettivo è riconnettere il centro della città creando dei collegamenti dalla zona di Termini fino a Piazza di Spagna e Piazza Mignanelli, passando anche per questo strategico quadrante della città ricco di storia, di attività commerciali e uffici”, ha spiegato Angelucci.
Per quanto riguarda la riqualificazione generale, invece, l’atto propone l’ampliamento dei marciapiedi da piazzale di Porta Pia fino a piazza Fiume con un miglioramento della visibilità degli attraversamenti pedonali, in particolare quelli presenti a piazza Fiume agli incroci con via Nizza e via Bergamo, e nei punti in cui saranno installate delle pensiline per le fermate degli autobus. Nell’ambito della riorganizzazione della mobilità della zona la stazione dei taxi sarà trasferita da piazza Fiume a Corso d’Italia, all’altezza dell’incrocio con via Augusto Valenziani: il numero di stalli resterà inalterato. Per i veicoli privati, invece, si prevede un recupero di aree di sosta in strada nelle vicinanze di piazzale di Porta Pia, ma dovrà essere avviata una interlocuzione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Più sicurezza, infine, nei sottopassi attraverso il potenziamento del sistema di illuminazione e videosorveglianza e la riqualificazione del sottopasso all’incrocio tra via Ancona e via Nomentana.
Nel complesso di questi lavori è prevista anche l’installazione di un Punto di informazione turistica, tenendo conto che Porta Pia è uno dei collegamenti principali verso le Mura aureliane e che la zona attorno a piazza Fiume presenta importanti edifici storici, come il sepolcro di “Quinto Sulpicio Massimo” e altre tombe, risalenti al I secolo Avanti Cristo, accanto ad alcune delle opere più note dell’architettura italiana moderna come il Macro, il Goethe Institut, il Pincetto dal quale fu sparata la prima cannonata della Breccia di Porta Pia, il Museo del Bersagliere. E al fine di favorire i flussi turistici e pedonali nel quadrante, il Municipio Roma II sta lavorando alla costituzione di una “Zona 30”, un’area dove la circolazione veicolare è limitata ai 30 chilometri orari, tra Corso d’Italia, via Nomentana e viale Regina Margherita. Si tratterebbe di un intervento che ha anche l’obiettivo di fluidificare il traffico che da Corso d’Italia, che abbraccia i due quartieri Pinciano e Salario, si dirige verso i Parioli.
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