Sono riprese da ieri pomeriggio anche in Sardegna le somministrazioni di vaccino AstraZeneca dopo il via libera dell’Ema.
L’Ats sta provvedendo al richiamo delle persone già prenotate, in massima parte personale della scuola, anche se non sono escluse disdette, come ha sottolineato il commissario straordinario Ats, Massimo Temussi che ha auspicato che la campagna vaccinale possa proseguire in modo spedito, nonostante il forte impatto mediatico determinato dai casi di effetti avversi al vaccino di Oxford.
Le prime vaccinazioni con Astrazeneca dopo lo stop sono state effettuate ieri al Policlinico Universitario di Cagliari, mentre nelle altre strutture riprenderanno da oggi.
La revoca della sospensione all’uso del vaccino è un grande sollievo perché dobbiamo dare un’accelerazione alla campagna vaccinale. Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, nel corso di una conferenza sul pronunciamento dell’Ema sul vaccino AstraZeneca. Ad ogni modo “i vaccini devono rispondere ai criteri di sicurezza e dunque c’è stato un procedimento cautelativo sulla base del principio di precauzione”, ha aggiunto specificando che “prima della sospensione del vaccino avevamo raggiunto un ritmo sostenuto di vaccinazioni, con circa 200 mila somministrazioni al giorno. Ora dobbiamo raddoppiare questo ritmo. Il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini ha annunciato che “da giugno ci sarà il vero inizio della campagna vaccinale di massa con 500 mila persone vaccinabili ogni giorno”. “I vaccinati” con il siero di AstraZeneca “devono stare tranquilli” ha chiarito aggiungendo che “non c’è motivo per fare trattamenti pre o post vaccinali per prevenire eventi rarissimi” come la trombosi “e ancora non correlati” alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. “Non si proceda a fare trattamenti profilattici né trattamenti successivi alla vaccinazione”, ha chiarito.
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