Un agente russo operante nella Repubblica Ceca ha pagato alcuni giornalisti per diffondere la propaganda del Cremlino nel Paese centroeuropeo. Lo ha dichiarato il direttore del Servizio di informazione ceco (Bis) Michal Koudelka, durante una conferenza sulla disinformazione alla Camera dei deputati di Praga. L’agente in questione ha pagato diverse migliaia di euro per diffondere la propaganda moscovita attraverso articoli partigiani e il finanziamento di viaggi all’estero già prima dell’invasione russa dell’Ucraina.
“Questo agente, su richiesta dei massimi livelli del potere statale russo, si è assicurato la diffusione di narrazioni a sostegno degli interessi di politica estera della Federazione Russa in relazione alla guerra in Ucraina. A tale scopo sono state sfruttate anche personalità pubbliche”, ha avvertito Koudelka.
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