Qatargate: prorogata di un mese la custodia cautelare per Eva Kaili

La Procura federale belga ha deciso di non scarcerare l'ex vicepresidente del Parlamento europeo nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta corruzione legata al Qatar

La Procura federale belga ha deciso di non scarcerare Eva Kaili nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta corruzione legata al Qatar. Lo si apprende da un comunicato stampa rilasciato dall’ufficio della Procura federale belga, nel quale si legge che la Camera di consiglio del tribunale di Bruxelles, l’organo deputato alla giurisdizione sulla detenzione preventiva, “ha prorogato di un mese la custodia cautelare di E.K.”. “Nell’ambito di un’indagine su vasta scala condotta dalla Procura federale e dalla polizia federale su presunte organizzazioni criminali, corruzione e riciclaggio di denaro, una persona è comparsa questa mattina davanti alla Camera di consiglio del tribunale di primo grado di Bruxelles”, si legge inoltre nel comunicato della Procura. “Se viene presentato un ricorso contro questa decisione entro 24 ore, la persona interessata comparirà davanti alla sezione d’accusa della Corte d’appello di Bruxelles entro due settimane”, afferma il comunicato stampa. Nell’interesse delle indagini, fa sapere la Procura federale, “non verranno fornite ulteriori informazioni”.

Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram