Putin chiama Erdogan: “Pronti ai colloqui se l’Ucraina accetta le nuove entità territoriali”

Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con l’omologo turco, Recep Tayyip Erdogan. Lo ha riferito l’ufficio stampa del Cremlino, secondo cui al centro del colloquio sono state le questioni di agenda internazionale, ossia la situazione in Ucraina e in Siria. In particolare, per quanto riguarda l’Ucraina, la parte russa “ha evidenziato il ruolo distruttivo dei Paesi occidentali, che riforniscono il regime di Kiev di armi e attrezzature militari, oltre a comunicare informazioni operative”.

Commentando il suggerimento di Erdogan di ricorrere alla mediazione turca per risolvere il conflitto, Putin ha ribadito che la Russia “è disponibile al dialogo serio, a condizione che le autorità di Kiev soddisfino requisiti noti e ripetutamente espressi e contengano le nuove entità territoriali”. Inoltre, i presidenti hanno discusso le prospettive di risoluzione del conflitto in Siria, valutando positivamente l’incontro dei ministri di Difesa di Russia, Turchia e Siria, tenutosi il dicembre scorso. “Si spera che lo sviluppo di contatti in un formato tripartito contribuirà a migliorare significativamente la situazione nella repubblica di Siria, compreso il ripristino della sua integrità territoriale, la risoluzione del problema dei rifugiati e i compiti per combattere le strutture terroristiche internazionali”, si legge nel comunicato.

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