A conclusione della sessione di negoziazione di ieri, il prezzi del petrolio hanno registrato una brusca diminuzione a causa della pressione esercitata sui mercati internazionali dai timori per il rischio di default degli Usa. Lo ha riferito l’emittente panaraba di proprietà saudita “Al Arabiya”, aggiungendo che, ciononostante, i due benchmark statunitensi, il Brent e il West Texas Intermediate, hanno registrato i primi guadagni settimanali, pari a circa il 2 per cento, in un mese. In generale, i futures sul Brent sono scesi dello 0,8 per cento, arrivando a 75,58 dollari al barile, mentre il prezzo del West Texas Intermediate è diminuito dello 0,3 per cento, attestandosi sui 71,69 dollari al barile.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram