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“Siamo all’apertura dell’Assemblea Sinodale. E non ci serve uno sguardo immanente, fatto di strategie umane, calcoli politici o battaglie ideologiche”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’omelia per la Messa con i nuovi Cardinali a Piazza San Pietro. “Non siamo qui per portare avanti una riunione parlamentare o un piano di riforme. No – ha spiegato Francesco – siamo qui per camminare insieme con lo sguardo di Gesù, che benedice il Padre e accoglie quanti sono affaticati e oppressi. Partiamo dunque dallo sguardo di Gesù, che è uno sguardo benedicente e accogliente”.
Il Pontefice durante l’omelia per la Messa con i nuovi Cardinali a Piazza San Pietro ha invitato ad “essere una Chiesa ospitale”. Il Santo Padre ha spiegato: “In un tempo complesso come il nostro, emergono sfide culturali e pastorali nuove, che richiedono un atteggiamento interiore cordiale e gentile, per poterci confrontare senza paura”. Il Pontefice ha poi aggiunto: “Nel dialogo sinodale, in questa bella “marcia nello Spirito Santo” che compiamo insieme come Popolo di Dio, possiamo crescere nell’unità e nell’amicizia con il Signore per guardare alle sfide di oggi con il suo sguardo”.
Papa Francesco ha poi nuovamente puntato il dito contro “il chiacchiericcio” come “malattia della Chiesa”. Lo ha fatto parlando a braccio nel suo intervento nella prima congregazione generale del Sinodo. “Le vuote parole rattristano lo Spirito Santo – ha sottolineato Bergoglio -. Il chiacchiericcio è anti-Spirito santo”. Il Papa, però, è fiducioso: “Il Sinodo servirà anche a questo – ha aggiunto -. Se non si è d’accordo con qualcuno a dire le cose in faccia, dire la verità, non il chiacchiericcio sotto il tavolo”. Ma, ha detto ancora il Pontefice, “a mio avviso la malattia più brutta che c’è nella Chiesa è quella che va contro lo Spirito, cioè la mondanità spirituale”.
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