Papa Francesco: “Essere Santi non è essere perfetti, ma controcorrente e rivoluzionari”

"Il Vangelo di oggi smentisce questa visione stereotipata, questa 'santità da immaginetta'. Infatti le Beatitudini di Gesù, che sono la carta d'identità dei santi, mostrano tutto l'opposto"

papa francesco

Papa Francesco prima della recita dell’Angelus di oggi, nella ricorrenza di Tutti i Santi, ha osservato: “Potremmo avere un’impressione fuorviante: potremmo pensare di celebrare quelle sorelle e quei fratelli che in vita sono stati perfetti, sempre lineari, precisi, ‘inamidati’. Invece – ha sottolineato – il Vangelo di oggi smentisce questa visione stereotipata, questa ‘santità da immaginetta’. Infatti le Beatitudini di Gesù, che sono la carta d’identità dei santi, mostrano tutto l’opposto: parlano di una vita controcorrente e rivoluzionaria!”. Il Pontefice ha quindi spiegato: “Prendiamo ad esempio una beatitudine, molto attuale: ‘Beati gli operatori di pace’, e vediamo come la pace di Gesù sia molto diversa da quella che immaginiamo. Tutti desideriamo la pace, ma spesso quello che vogliamo è stare in pace”. Francesco ha però esortato i fedeli a farsi parte attiva per costruirla la pace, sottolineando come Gesù “non chiama beati quelli che stanno in pace, ma quelli che fanno la pace, i costruttori, gli operatori di pace”. Il Santo Padre ha dunque esortato a diventare costruttori di pace: “Prima di tutto occorre disarmare il cuore” ha spiegato il Papa, liberandosi da “pensieri aggressive e parole taglienti”, quindi aprendosi a Gesù perché, l’osservazione di Bergoglio “essere operatori di pace, essere santi, non è capacità nostra, è dono suo, è grazia”.

Papa Francesco, dopo la recita dell’Angelus a Piazza San Pietro, ha chiesto ancora di tenere alta l’attenzione per la “martoriata Ucraina, preghiamo per la pace, preghiamo perché in Ucraina ci sia la pace”, l’appello del Santo Padre.

Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook
, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram