Le autorità del Messico hanno sequestrato 5.775 dosi di Sputnik V, il vaccino russo contro il nuovo coronavirus, caricate a bordo di un aereo privato con destinazione Honduras. I flaconi, si legge in una nota del fisco messicano, erano nascosti tra bevande gasate e caramelle. I farmaci, si spiega, sono stati posti sotto sequestro e in condizioni tali da non interrompere la catena del freddo, mentre l’aereo e l’equipaggio, onduregno, rimangono a disposizione della Procura generale della Repubblica. Il velivolo, intercettato all’Aeroporto internazionale di Campeche, era diretto a San Pedro Sula. L’operazione è stata eseguita dal Servizio di amministrazione tributaria (Sat), attraverso l’amministrazione generale delle dogane, in coordinamento con l’Esercito del Messico.
Il paese centroamericano, poco meno di dieci milioni di persone, sta combattendo come altri per la ricerca di vaccini. A fine febbraio l’agenzia di regolazione sanitaria dell’Honduras aveva dato il via libera all’uso in emergenza dello Sputnik. Nelle settimane scorse il governo ha reso noto l’arrivo di cinque mila dosi di farmaci donati dal governo di Israele. A metà marzo sono state consegnate 48milla dosi tramite il meccanismo Covax. Secondo le informazioni diffuse dal ministero della Salute, il paese conta di ricevere in tutto 9,4 milioni di dosi di vaccini. Ad oggi si contano 180.271 casi di contagio e 4.390 decessi riconducibili alla covid-19.
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