Il governo italiano sta dalla parte dell’Europa sulla questione dei migranti, ma “non significa essere muti o acquiescenti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento al programma “In mezz’ora” su Rai Tre. “Domani sarò a Parigi e dirò alla mia collega Catherine Colonna che a Ventimiglia la Francia sbaglia”, ha affermato il ministro italiano, aggiungendo: “Giovedì invece incontrerò la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, e cercherò di capire perché la Germania ha deciso di finanziare organizzazioni non governative (Ong) in Italia. Berlino vuole che i migranti arrivino tutti in Italia e poi non vadano in Germania? E’ un po’ strano quest’atteggiamento”. Infine, Tajani ha affermato che la questione migratoria è “un problema che va affrontato in modo solidale, non in modo egoistico”.
A proposito del compromesso sulla norma degli extraprofitti, il segretario di Forza Italia, al programma su Rai Tre ha detto che è “prevalso il buon senso”. “L’obiettivo è quello di far sì che i risparmiatori possano essere meglio tutelati e che il sistema bancario sia considerato come uno strumento importante della nostra politica economica”, ha affermato Tajani, sottolineando che “con una norma ben scritta si rassicurano i mercati internazionali”.
Sul tema casa Tajani non ha dubbi, “Forza Italia propone un piano di rigenerazione urbana con l’obiettivo di far crescere l’edilizia, promuovere il cambio energetico e ridurre l’inquinamento”. A proposito della proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, di un minicondono edilizio, il segretario di Forza Italia afferma che “si può vedere di inserire qualche aggiustamento per quelle piccole” irregolarità edilizie e urbanistiche. “Non penso a un condono, ma nell’ambito più ampio di una rigenerazione urbana”, ha aggiunto.
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