A quanto si apprende da fonti diplomatiche europee, nell’ambito di attuazione del memorandum d’intesa con la Tunisia, l’Ue sta valutando l’istituzione di un’area di ricerca e salvataggio (area Sar) nelle acque tunisine. Dell’idea si sarebbe parlato durante una colazione di lavoro tenutasi tra i rappresentanti permanenti dell’Ue e la Commissione europea nel corso della mattinata sul tema dell’attuazione del memorandum d’intesa con la Tunisia. Non avendo ancora una propria area Sar, specifica la fonte, il governo di Tunisi dovrebbe essere aiutato in questo e anche nel creare un Centro di coordinamento per il soccorso in mare (Mrcc), da inserire poi nel lavoro di coordinamento di attività di ricerca e salvataggio con analoghi centri dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. L’aiuto potrebbe consistere anche nella fornitura di imbarcazioni ricondizionate, pezzi di ricambio, equipaggiamento vario, carburanti e motori, oltre alla formazione in caso di fornitura di mezzi che la richiedono. Non è prevista invece la fornitura di armi. La necessità attuale è quella di fornire strumenti utilizzabili in tempi rapidi per procedere celermente nell’attuazione del memorandum, ha concluso la fonte.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram