Continua ad essere regolare il decorso post-operatorio di Papa Francesco. Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa vaticana, ha fatto sapere che “il Santo Padre sta osservando le prescrizioni mediche e continua ad alimentarsi normalmente. Questa mattina ha ricevuto la Santa Eucaristia e successivamente si è dedicato alle attività lavorative”.
Sergio Alfieri, il chirurgo che ha operato Papa Francesco all’intestino mercoledì scorso, ha confermato parametri vitali buoni, patologie cardiache escluse e una convalescenza senza particolari dolori. “Il decorso post operatorio continua ad essere regolare. Tutte le flebo sono già state sospese nei giorni scorsi e il Santo Padre si alimenta con una dieta semiliquida”. Nessuna sorpresa negli esami di controllo: “È apiretico ed emodinamicamente stabile. Gli esami del sangue e la radiografia del torace post operatori sono buoni. Il Santo Padre sta seguendo un’attenta convalescenza che mira al minor sforzo della parete addominale, per permettere alla rete protesica impiantata e alla riparazione della fascia muscolare di cicatrizzare in modo ottimale”
Il medico ha tenuto a precisare che il Papa non ha nessun problema cardiaco e non lo ha mai avuto in passato. “Nessuna ischemia cardiaca o infarto del miocardio: il cuore è a posto”. La malattia è proprio nella sede dell’intervento chirurgico: il Papa ha subito “un’appendicectomia” e poi un secondo intervento per “una gangrena della colecisti”. Da qui le aderenze che il chirurgo ha trovato sia due anni fa sia mercoledì scorso. “Capisco che alle volte il chiacchiericcio serva a riempire le pagine ma per l’età del Papa, 86 anni, non ha patologie cardiologiche e non ha patologie importanti respiratorie”, il commento del medico.
Gli sforzi del medico sono stati tutti per convincere Francesco – che ha acconsentito – a rimanere in ospedale almeno tutta la prossima settimana. “Fare parte della convalescenza in ospedale gli permetterà di tornare alla sua attività lavorativa”. Poi una battuta: “Scusate se parlo del Papa come attività lavorativa”. Il Santo Padre, che ha trascorso senza difficoltà la sua quarta notte in nosocomio, “è toccato dai numerosi messaggi che continua a ricevere in queste ore; in particolar modo intende rivolgere il pensiero e il proprio ringraziamento ai bambini in questo momento ricoverati in ospedale, per l’affetto e l’amore ricevuto attraverso i loro disegni ed i loro messaggi. A loro, come al personale medico, agli infermieri, agli operatori socio sanitari e agli assistenti spirituali che quotidianamente toccano con mano il dolore, alleviandone il peso, esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram