Banner Leonardo

Meloni: “La partita sui biocarburanti non è persa”

Sull'incontro con Macron: "C’è voglia di collaborare su materie di rilevanza strategica, anche quella migratoria, su cui registro una grande disponibilità del presidente"

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

La partita sui biocarburanti “non è persa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa al termine dei lavori del Consiglio europeo e dell’Eurosummit a Bruxelles. “Intanto è vinta quella su neutralità tecnologica”, ha detto Meloni.  “Non possiamo aiutare l’ambiente distruggendo la nostra industria. Servono soluzioni sostenibili”, ha detto Meloni aggiungendo che a livello europeo si sta lavorando insieme su questo punto.

L’INCONTRO CON MACRON

L’incontro con il presidente francese Emmanuel Macron “è stato lungo e ampio” e ha mostrato voglia di collaborare sulle questioni rilevanti, ha spiegato. “Un incontro lungo e ampio, su una situazione complessa sul piano geopolitico. C’è voglia di collaborare su materie di rilevanza strategica, anche quella migratoria, su cui registro una grande disponibilità del presidente Macron. Mi pare ci fosse un clima molto produttivo e questo è sicuramente utile per affrontare le sfide comuni”, ha detto Meloni aggiungendo di essere “assolutamente soddisfatta di questo bilaterale”.

Ucraina, Patto di stabilità e crescita, migranti: questi i temi affrontati ieri nel colloquio durato un’ora e 40 fra il presidente del Consiglio e il presidente francese. Un bilaterale molto atteso in cui i due leader hanno discusso anche di industria e spazio, ribadendo la necessità di “continuare a lavorare per la sovranità europea”, in termini di politica industriale ed energia. Sul tema dell’Ucraina, Meloni e Macron hanno accolto positivamente l’accordo sulla necessità di fornire munizioni e missili. Sulla questione migratoria, invece, i due leader si sono concentrati, in particolare, sulla situazione in corso in Libia e Tunisia. Il presidente francese ha detto di aver avuto ieri sera una “discussione molto positiva” con Meloni. Il dialogo ha permesso di “chiarire molti temi” e di “definire delle vie sulle quali possiamo avanzare insieme sul piano bilaterale ed europeo”, ha spiegato il titolare dell’Eliseo. “In questo contesto abbiamo parlato della situazione in Tunisia dove la tensione politica molto forte, la crisi economica e sociale” in l’assenza di “accordo con il Fondo monetario internazionale è molto preoccupante”, ha detto Macron. Questa situazione “causa una crisi per la Tunisia stessa, una grande destabilizzazione per il Paese e la regione e una pressione migratoria aumentata sull’Italia e sull’Unione europea”, ha dichiarato il capo dello Stato. “La nostra volontà è quella di agire insieme per poter aiutare la Tunisia a ritrovare della stabilità politica”, a trovare un accordo con il Fondo monetario internazionale e ad aprire delle vie di cooperazione”, ha affermato il presidente francese.

IL SISTEMA BANCARIO

Il sistema bancario è “stabile e solido. Sicuramente bisogna monitorare, ma non perché riteniamo che si possa modificare il quadro”, ha detto Meloni che sul Mes ha detto: “La materia non va discussa a monte ma a valle. Il riferimento alla governance non è a caso. Stamane abbiamo discusso di unione bancaria, il Mes è una sorta di cassazione, il primo e secondo step sono l’unione bancaria”.

TUNISIA MIGRANTI

E’ necessario portare avanti un lavoro diplomatico per convincere Tunisia e Fondo monetario internazionale (Fmi) a trovare un accordo. Ci sarà una missione in Tunisia, ha detto Meloni, “a livello di ministri degli Esteri” e sicuramente “c’è molto impegno” da parte di tutti per arrivare a una soluzione. Meloni si è detta contenta a questo riguardo per avere “posto l’attenzione” sulla Tunisia. “Sicuramente c’è molto impegno, ho parlato con (il commissario all’Economia Paolo) Gentiloni, che sarà lì per fare quello che la Commissione può fare anche se a monte la questione cardine è l’Fmi, quindi serve un lavoro diplomatico per convincere entrambe le parti a chiudere questo accordo e stabilizzare finanziariamente la regione”, ha detto Meloni. Sulla materia migratoria “il richiamo nelle conclusioni” del Consiglio europeo “conferma non solo un cambio di passo che abbiamo impresso ma anche che resta una grande priorità negli obiettivi Ue”.

LE NOMINE

Sulle nomine alle partecipate pubbliche non ci sono tensioni con gli alleati, “stiamo lavorando con molta serietà, guardando all’interesse nazionale italiano. Parliamo di società molto importanti per il nostro sistema e la nostra credibilità”, ha aggiunto Meloni.

IL PNRR

Meloni ha detto di non vedere rischi che l’Ue non paghi la terza tranche del Pnrr. “Abbiamo ereditato una situazione che richiede sicuramente di lavorare molto velocemente, è quello che stiamo facendo insieme alla Commissione (Ue). “Mi sembra che la Commissione apprezzi molto il lavoro serio dell’Italia”, ha aggiunto Meloni.

Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie

La Regione Lazio revoca il patrocinio a “Roma pride 2023”, scoppia la polemica

La Regione Lazio fa sapere che la firma istituzionale "non può, né potrà mai, essere utilizzata a sostegno di manifestazioni volte a promuovere comportamenti illegali, con specifico riferimento alla pratica del cosiddetto utero in affitto

Germania: monta la preoccupazione per lo spionaggio industriale della Cina

Secondo l'apparato di sicurezza tedesco, Pechino sta assegnando “sempre più spesso” agli scienziati cinesi che svolgono ricerche e lavorano in Germania compiti di acquisizione di informazioni sensibili

“Roma Pride 2023”: la Regione Lazio revoca il patrocinio

"La firma istituzionale della Regione Lazio - si legge in una nota - non può, né potrà mai, essere utilizzata a sostegno di manifestazioni volte a promuovere comportamenti illegali, con specifico riferimento alla pratica del cosiddetto utero in affitto"

L’ex vicepresidente Usa Pence presenta i documenti per la candidatura alle presidenziali 2024

L’annuncio ufficiale è attualmente previsto per mercoledì 7 giugno

Il ministro Lollobrigida in Algeria per rafforzare la cooperazione

“Siamo pronti a lavorare insieme all’Algeria mettendo a disposizione ciò che l’Italia ha come conoscenze, strumenti, e tecnologie per programmare insieme uno sviluppo che aiuti entrambi i Paesi a crescere”, ha affermato il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Altre notizie

Il premier libico Dabaiba in visita a Roma mercoledì e giovedì

Lo hanno riferito fonti libiche ad “Agenzia Nova”

Pnrr, Meloni: “Sulla Corte dei Conti nulla di diverso dal governo precedente”

“Sono a capo di una maggioranza solida, mi do cinque anni come orizzonte"

Nel 2021 la produzione di rifiuti in Italia è aumentata del 3 per cento

I costi più alti, a carico dei cittadini, si registrano nei Comuni in cui c'è un deficit impiantistico: il trattamento fuori regione o l'affidamento a privati del servizio fanno lievitare le tariffe

Decreto Pubblica amministrazione: il governo pone la fiducia

Nel mirino delle opposizioni, sul piede di guerra, soprattutto la norma che dispone lo stop al controllo della Corte dei Conti sulle spese legate al piano di ripresa