La lotta all’evasione fiscale si fa dove sta davvero: big company, banche, non al piccolo commerciante a cui chiedi il pizzo di Stato. “Vogliamo ridisegnare completamente il rapporto tra Stato e contribuente”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione della chiusura della campagna elettorale a Catania a sostegno del candidato della coalizione di centrodestra Enrico Trantino.
La questione Rai. “Non intendo sostituire un intollerante sistema di potere con un altro. Voglio liberare la cultura italiana da un intollerante sistema di potere, voglio un sistema meritocratico e plurale, non in base alla tessera di partito che hanno in tasca”, ha detto Meloni. “Se anche nella Rai qualcuno decide che vuole fare qualcos’altro, non è un problema che ci riguarda”, ha aggiunto.
Il Reddito di cittadinanza. “Siamo stati coraggiosi: bisogna distinguere tra chi non può lavorare e chi può farlo. La dignità del lavoro è l’unico vero ascensore sociale e noi stiamo costruendo le condizioni perché queste persone possano lavorare. Chi non vuole farlo, però, non può pretendere la paghetta di Stato”.
Elezioni amministrative in Sicilia. Chiamata alle urne in 128 Comuni delle regione Sicilia per il rinnovo delle amministrazioni locali. I seggi saranno aperti domenica 28 maggio dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15 lunedì 29 maggio. Le sfide elettorali più attese sono nei comuni sopra i 15 mila abitanti. Sono 15 le sfide che superano questa soglia, con le battaglie più importanti a Catania, Ragusa, Trapani e Siracusa, capoluoghi di provincia. In totale sono 1.347.614 i siciliani chiamati alle urne per un totale di 128 comuni di cui 4 capoluoghi di provincia. Entrando nel dettaglio dei numeri in provincia di Palermo saranno 25 le città chiamate al voto per un totale di 99.166 aventi diritto. In provincia di Agrigento, 14 Comuni al voto con unico superiore ai 15mila abitanti è la città di Licata con 43.133 aventi diritto, il totale degli elettori è pari a 120.986. Passando ai Comuni in provincia di Caltanissetta sono 5 i territori al voto per un totale di 31.328 votanti.
Nella Città metropolitana di Catania, oltre al capoluogo dove alle urne andranno 263.459 aventi diritto, su 19 Comuni 7 sono superiori ai 15mia abitanti tra cui Acireale (45.871 elettori), il totale dei votanti è pari a 495.395. Nove i Comuni al voto, invece, in provincia di Enna per un totale di 90.029 aventi diritto. Al voto anche 32 Comuni in provincia di Messina per un totale di 84.880 elettori. Alle urne anche i cittadini di Ragusa, 62.956, e 4 comuni della provincia, di cui 2 oltre al capoluogo di provincia con più di 15mila abitanti: Modico, 47.956 aventi diritto, e Comiso, 26.325 elettori. In provincia di Siracusa sono 8 i comuni che andranno al voto per un totale di 157.133 elettori. Infine 12 le città al voto in provincia di Trapani, con il solo capoluogo che supera i 15 mila abitanti per 51.418 aventi diritto.
Entrando nelle sfide politiche a contendersi la poltrone di sindaco a Catania dopo l’elezione a senatori di Salvo Pogliese di Fratelli d’Italia sono sette i candidati. Maurizio Caserta, candidato per il Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi sinistra e altre tre liste civiche, ed Enrico Trantino, scelto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e altri 5 movimenti. Gli altri candidati sono Vincenzo Drago (Socialismo democratico Psdi); Giuseppe Giuffrida (Catania risorse); Giuseppe Libera (Movimento popolare catanese); Gabriele Savoca (De Luca per Catania e Sud chiama Nord) e infine Lanfranco Zappalà (lista Lanfranco Zappalà). A Ragusa si sfideranno invece si sfideranno: Giuseppe Cassì, sostenuto dalle liste Peppe Cassindaco, De Luca per Cassì, Ragusa Terra Madre, Ragusa Futura, Ragusa Prossima, Giovanni Cultrera candidato di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Ragusa in Movimento, Insieme, Sergio Firrincieli, sostenuto dal Movimento 5 stelle e la lista Siamo Comunità e Riccardo Schinina candidato del Partito democratico.
Passando a Trapani a contendersi la poltrona di sindaco la partita è tra l’uscente Giacomo Tranchida, sostenuto dal centrosinistra ma anche da alcune liste di centro con esponenti di centrodestra e Francesco Brillante, Anna Garuccio e Maurizio Miceli. Infine a Siracusa la sfida è a otto tra cui spiccano i nomi dell’attuale sindaco Francesco Italia, sostenuto dalle liste Francesco Italia sindaco, Siracusa Verde, Oltre, Noi per la Città, Renata Giunta, candidata del Partito democratico e Movimento 5 stelle e Michele Mangiafico con la lista Movimento Civico 4 e Ferdinando Messina, candidato del centrodestra. Per i Comuni sopra i 15 mila abitanti il ballottaggio per i candidati che non avranno superato la soglia del 50 per cento dei consensi è stato fissato i prossimi 11 e 12 giugno.
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