Marocco: 27 migranti muoiono nella calca per entrare a Melilla

Il ministero dell'Interno marocchino ha dichiarato che le vittime sono decedute quando migliaia di persone hanno cercato di scavalcare la recinzione di ferro

melilla

Il numero delle vittime della calca per entrare nell’enclave spagnola nordafricana di Melilla è salito a 27 migranti morti. Lo denuncia l’Associazione marocchina per i diritti umani (Amdh) su Twitter. “Il bilancio delle vittime è di 27. Un bilancio molto pesante e catastrofico che mostra che le politiche migratorie sono mortali. Chiediamo l’apertura di un’indagine per accertare la responsabilità”, si legge nel messaggio accompagnato dalle immagini di quelli sembrerebbero decine di cadaveri di migranti riversi al suolo davanti al cancello di accesso al valico di frontiera Barrio Chino. Il ministero dell’Interno marocchino aveva dichiarato che almeno cinque persone sono decedute mentre migliaia di persone hanno cercato di scavalcare la recinzione di ferro che separa i due territori. “Cinque migranti sono stati uccisi, 76 feriti e 140 agenti di sicurezza marocchini sono rimasti feriti”, ha affermato il ministero. Secondo quanto riferito da fonti di polizia riprese dai media spagnoli, almeno 2 mila migranti di origine subsahariana oggi hanno assaltato la recinzione di Melilla (città autonoma spagnola in territorio nordafricano). Un gruppo di 130 persone sarebbe riuscito nell’intento di attraversare il confine.


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