“Donna, vita, libertà”. Sit-in per Mahsa Amini davanti all’ambasciata iraniana di Roma

La manifestazione si è tenuta a circa un mese dalla morte di Mahsa Amini, 22 anni, giovane iraniana di origine curda morta in seguito al suo arresto a Teheran con l'accusa di non aver indossato correttamente l'hijab

“Donna, vita, libertà”. È il coro all’unisono delle donne iraniane e oggi di un centinaio di persone che hanno preso parte alla manifestazione “Insieme per le donne iraniane” davanti l’ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran a Roma. Una manifestazione che si è tenuta a circa un mese dalla morte di Mahsa Amini, 22 anni, giovane iraniana di origine curda morta in seguito al suo arresto a Teheran con l’accusa di non aver indossato correttamente l’hijab.

Alla manifestazione ha preso parte il segretario il PD, Enrico Letta, insieme ad altri esponenti della formazione politica, come Laura Boldrini, Beatrice Lorenzin, e Susanna Camusso. Durante il sit-in è stata intonata anche Bella Ciao. La comunità internazionale deve essere inflessibili nei confronti dell’Iran e del rispetto dei diritti delle donne, ha detto Letta.

“Questa una battaglia che noi qui oggi vogliamo rilanciare a livello globale qui di fronte l’ambasciata per un gesto politicamente forte. Una battaglia che non si deve fermare”, ha aggiunto. “Dobbiamo resistere e non fermarci per una battaglia che merita, perché c’è dentro tutto il tema del valore della libertà delle donne. Valore centrale che vogliamo portare avanti”, ha proseguito.


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