I ventinove corpi di presunte vittime di crimini nazisti sono stati scoperti a Varsavia. Lo riporta Krzysztof Szwagrzyk, vicepresidente dell’Istituto per la memoria nazionale (Ipn), secondo cui i corpi, appartenenti ad adulti e bambini, sono stati ritrovati nel quartiere di Bialoleka, nei pressi di via Skierdowska. L’ufficio di ricerca e identificazione dell’istituto, riferisce l’agenzia di stampa “Pap”, sta conducendole attività al fine di trovare i resti di molte altre persone, dunque il numero potrebbe aumentare.
“Assieme ai corpi stiamo ritrovando frammenti di vestiti, bottoni, scarpe, effetti personali di vario genere”, ha detto Szwagrzyk. “Tutto indica che abbiamo a che fare con una fossa comune di vittime di crimini accaduti durante l’occupazione nazista, ha aggiunto. Il vicepresidente dell’Ipn ha dichiarato anche che la collocazione dei corpi suggerisce che questo sia stato anche il luogo della loro esecuzione. Il sito è stato scoperto “grazie alla memoria di un testimone che aveva parlato di un’esecuzione compiuta qui all’inizio della guerra, nel 1939 o 1940”. Le ricerche nell’area sono cominciate lunedì e proseguiranno ancora per alcuni giorni.
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