Su cinque Comuni che vanno al ballottaggio nel prossimo fine settimana in Lombardia, quattro vedono il centrosinistra avanti, mentre nel quinto, Bema, in provincia di Sondrio, al primo turno si è verificata una situazione di perfetta parità. È la fotografia dei ballottaggi delle amministrative 2023 che richiameranno al voto i cittadini di tre Comuni sono in provincia di Milano, (Arese Cologno Monzese e Gorgonzola), uno in provincia di Monza e Brianza, Nova Milanese e uno in provincia di Sondrio, Bema appunto. Risultati determinati anche da divisioni interne alle coalizioni. Al primo turno Ad Arese il candidato del Centrosinistra Luca Nuvoli è avanti con il 48 per cento dei voti rispetto allo sfidante Giovanni Congi, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia che il 15 maggio si è fermato al 27,72 per cento. Qui Forza Italia si era presentata insieme a due liste civiche una delle Quali, Arese in Azione, è espresione del partito di Carlo Calenda, a sostegno della candidata Pinuccia Tellini che ha preso il 23,81 per cento delle preferenze, corrispondenti a poco più di 300 voti in meno rispetto agli alleati della coalizione di centrodestra al governo.
Anche a Cologno Monzese il “campo largo” del centrosinistra (Pd, M5S e Avs) che sostiene Stefano Zanelli è avanti con il 35,22 per cento dei voti. Il centrodestra, si è invece presentato diviso in appoggio a tre diversi candidati: Giuseppe Di Bari (Sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc e Lega Padana Lombardia, oltre alla lista civica del sindaco) ha preso il 26, 62 per cento; il sindaco uscente Angelo Rocchi (sostenuto dal partito di Maurizio Lupi Noi Moderati e dalla civica del sindaco) ha preso il 23,55 per cento mentre Dania Perego, candidata della Lega con due civiche si è fermata al 14, 61 per cento. A Gorgonzola, Paola Scaccabarozzi, candidata di Pd, terzo polo e due civiche ha raggiunto il 47,15 per cento delle preferenze contro il 25,08 per cento dei voti di Fabio Iannotta, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Il Movimento 5 stelle, da solo insieme a una civica di sinistra, ha preso il 4,18 per cento delle preferenze. A fare la differenza, è stato anche il 23,59 per cento raccolto dalle tre civiche che sostengono Matteo Pedercini, una delle quali “Grande Gorgonzola”, è espressione di Grande Nord, il partito fondato da alcuni fuoriusciti dalla Lega, che ha preso il 5,14 per cento dei voti. In provincia di Monza e Brianza, a Nova Milanese, Fabrizio Pagani (sostenuto da Pd e tre civiche) parte in vantaggio con il 49, 39 per cento dei voti, mentre la candidata del centrodestra Elena Maggi si è fermata al 41,97 per cento. Domenica saranno dunque decisivi i voti della civica di Andrea Romano che, al primo turno, ha raccolto l’8,64 per cento dei voti. In provincia di Sondrio, infine, Giovanna Passamonti e Marco Sutti, i candidati delle uniche due liste che si sono presentate al voto del 15 maggio arriveranno al ballottaggio con precisamente 49 voti a testa, il 50 per cento delle preferenze ciascuno.
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