Lombardia 2023, Majorino: “In giunta anche nomi della società civile, ma terrò io la delega alla Sanità”

È quanto ha annunciato il candidato in un video postato sui social, in cui menziona personalità della società civile come Gherardo Colombo, "un nome che non ha bisogno di grandi presentazioni, magistrato di Mani Pulite"

In caso di vittoria alle elezioni del 12 e 13 febbraio, ci saranno nomi esterni ai partiti e alle liste nella giunta di Pierfrancesco Majorino, candidato alla presidenza della Lombardia per Pd e M5s, ma la delega alla sanità, suo cavallo di battaglia durante la campagna elettorale, resterebbe in mano sua. È quanto ha annunciato il candidato in un video postato sui social, in cui menziona personalità della società civile come Gherardo Colombo, “un nome che non ha bisogno di grandi presentazioni, magistrato di Mani Pulite”; il fondatore di PizzAut Nico Acampora, Cecilia Strada e Francesca Balzani, già vicesindaco a Milano, “che ci aiuterà a fare sì che possa crescere l’apporto di risorse e investimenti internazionali per lo sviluppo della nostra regione”, ha spiegato Majorino. Majorino, però, ha tenuto a specificare che vuole “potenziare la sanità pubblica” e “una riforma che provveda alla riorganizzazione del servizio sociosanitario, quindi sarò io a tenere la delega perché credo debba essere il presidente della Regione Lombardia la prima persona responsabilizzata su questo terreno”.

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