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Angelo Zen, il cittadino italiano originario della provincia di Vicenza che si trovava nella città turca di Kahramanmaras vicino all’epicentro dei due devastanti sismi 7.8 e 7.6 avvenuti ieri in Turchia, risulta al momento ancora irrintracciabile. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo in diretta al “Tg3”.
“La Farnesina è in contatto anche con la Protezione civile turca per raccogliere notizie su Angelo Zen”, ha aggiunto Tajani. Il ministro ha sottolineato che la sala operativa dell’Unità di crisi della Farnesina sta lavorando 24 ore su 24 per dare informazioni a “tutti gli italiani”. “Il cittadino italiano è irrintracciabile, non abbiamo notizie su di lui, siamo in contatto anche con la Protezione civile turca”, ha affermato Tajani. Il ministro ha precisato che Zen “lavorava in Turchia nel settore delle macchine, probabilmente stava lavorando”. In merito alle voci diffuse da alcuni organi di stampa. secondo cui Zen si trovava in un albergo della città di Kharamammaras distrutto dal sisma, Tajani ha osservato: “Sono notizie imprecise, non sappiamo dove si trovasse al momento del terremoto, se era realmente quello albergo. Prima di dare notizie meglio essere prudenti. Per ora questo cittadino è solamente non rintracciabile. Vediamo cosa accadrà”, ha aggiunto Tajani.
“Siamo riusciti a contattare tutti gli italiani presenti nella zona del terremoto, manca solo un italiano che non siamo riuscita contattare, siamo in contatto costante con famiglia. Ho parlato poco fa con loro”, ha dichiarato Tajani il quale ha sottolineato che la Farnesina ha avuto delega dalla famiglia di Zen per dare informazioni che lo riguardano.
“Chiediamo alla stampa riservatezza e rispetto per famiglia”, ha dichiarato Tajani, ricordando che Kharamammaras è una città di oltre un milione di abitanti in cui al momento è “difficile trovare una persona” a causa della situazione sul campo.
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