Il ministero del petrolio dell’Iraq ha accolto con favore una decisione emessa da un tribunale di Parigi che si è pronunciato a favore di Baghdad contro le esportazioni di petrolio del Kurdistan attraverso la Turchia. In una dichiarazione, il ministero del Petrolio ha ricordato che la causa è stata intentata dall’Iraq contro la Turchia per aver violato le disposizioni dell’accordo sull’oleodotto iracheno-turco firmato nel 1973. L’accordo sull’oleodotto iracheno-turco stabilisce che il governo turco deve attenersi alle istruzioni della parte irachena riguardo al movimento del greggio esportato dall’Iraq.
Il ministero ha indicato che la decisione non costituisce un ostacolo allo sviluppo e all’espansione delle relazioni bilaterali. Il ministero del Petrolio ha chiarito che discuterà il meccanismo di esportazione del petrolio iracheno attraverso il porto turco di Ceyhan con le entità interessate nella regione del Kurdistan e le autorità turche per garantire la continuazione delle esportazioni di petrolio. Da parte sua, il portavoce del governo regionale del Kurdistan, Lawk Ghafuri, ha detto che “la decisione del tribunale francese a favore del governo federale iracheno contro la Turchia non ostacolerà le nostre relazioni con Baghdad”. A tal proposito, “visiteremo Baghdad per la risoluzione delle questioni correlate”, ha aggiunto Ghafuri.
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