Poco dopo il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, lo scorso settembre, l’intelligence militare belga ha ricevuto informazioni al riguardo dalla Cia, in cui si sottolineava il presunto ruolo dell’Ucraina nell’operazione. Lo scrive il quotidiano belga “De Tijd”, facendo riferimento a proprie fonti. Secondo il quotidiano, questo dimostra come i servizi segreti occidentali, compresi quelli belgi, fossero a conoscenza da mesi del possibile coinvolgimento dell’Ucraina nell’attacco alle infrastrutture energetiche. Ripresa dall’emittente belga “Rtbf”, la ministra della Difesa Ludivine Dedonder ha spiegato che le autorità di Bruxelles non si esprimono “sull’operato del nostro servizio di intelligence o sui contatti che esso ha con le agenzie dei Paesi partner”.
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