Le operazioni di soccorso sono terminate nella maggior parte delle aree colpite dalle inondazioni provocate dal passaggio del ciclone sub-tropicale “Daniel”, la notte tra il 10 e l’11 settembre scorsi, nell’est della Libia. Lo ha riferito una fonte medica del Servizio libico di ambulanze e di emergenza all’emittente panaraba di proprietà saudita “Al Arabiya”. Oggi, secondo quanto riferito dal sito web del Governo di unità nazionale libico (Gun) “Hakomitna” (“Il nostro governo”), i sottocomitati incaricati dal ministero dell’Istruzione libico presso le università di Omar al Mukhtar e di Derna hanno distribuito aiuti alle famiglie delle zone colpite nei comuni del distretto di Jabal al Akhdar, nel nord-est del Paese. Inoltre, sarebbe stata ripristinata l’elettricità all’ospedale pediatrico di Derna e all’ospedale del villaggio di Al Bayada, mentre proseguono i lavori di irrorazione e sterilizzazione del cimitero di Derna da parte dell’Impresa dei servizi pubblici di Tripoli.
Per il capo del pronto soccorso dell’Autorità per le strade e i ponti, Hussein Sweidan, circa il 70 per cento delle infrastrutture (dighe, porti, ponti, strade, interi quartieri) nelle aree colpite dalle recenti inondazioni nella Libia orientale sono state danneggiate. Inoltre, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), quasi 4.000 persone sarebbero morte nelle inondazioni, la maggior parte delle quali sono decedute a Derna a causa del cedimento di due dighe a monte della città, mentre per la Mezzaluna rossa libica mancano all’appello più di 10.000 persone.
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