Tutti i 15 membri dell’equipaggio della nave della compagnia olandese De Poli Shipmanagement che sono stati rapiti dai pirati nel Golfo di Guinea a marzo sono stati finalmente rilasciati e ora sono al sicuro. Lo ha detto il portavoce della compagnia, Cor Radings, secondo cui tutte le persone liberate verranno ora rimpatriate nei loro Paesi d’origine. “De Poli Tankers è lieta di riferire che tutti i 15 suoi ufficiali e l’equipaggio dalla sua nave Davide B sequestrati nel Golfo di Guinea l’11 marzo sono stati rilasciati e ora sono al sicuro. Tutti i membri dell’equipaggio sono in condizioni relativamente positive date le difficili circostanze in cui si sono trovati nelle ultime settimane. Hanno ricevuto controlli medici e verranno rimpatriati nei loro paesi d’origine”, ha detto Radings. Secondo il portavoce, l’amministratore delegato di De Poli Tankers, Chiara de Poli, “è sollevata e felice che i lavoratori marittimi siano al sicuro e possano tornare dalle loro famiglie nell’Europa orientale e nelle Filippine”. De Poli, ha aggiunto il portavoce, ha apprezzato molto il coraggio dei marittimi e ringrazia le loro famiglie “per la loro pazienza e resilienza”. “De Poli Tankers è anche grata ai suoi consulenti professionali, al nostro staff, alle autorità e a tutti coloro che hanno contribuito a risolvere questa situazione per il loro aiuto in questo momento difficile”, ha concluso il portavoce.
L’11 marzo scorso i pirati del Golfo di Guinea hanno assaltato una nave battente bandiera maltese e appartenente alla flotta De Poli Tankers, società olandese guidata dall’italiana Chiara De Poli, rapendo 15 membri dell’equipaggio. “La nave chimichiera ‘Davide B’ battente bandiera maltese e della flotta De Poli Tankers è stata vittima di un attacco di pirati nel Golfo di Guinea con conseguente sequestro di larga parte dell’equipaggio. Secondo quanto comunicato a Shipping Italy dalla società Praesidium International, azienda italiana specializzata nel servizio di monitoraggio, assistenza e fornitura di guardie armate per la sicurezza delle navi, la Davide B (l’unità più moderna della flotta) si trovava in navigazione a circa 10 nodi di velocità verso Delta State proveniente da Riga (Lettonia) quando il suo sistema Ais ha smesso di trasmettere nel pomeriggio di ieri mentre si trovava a 220 miglia nautiche a sud di Lagos (Nigeria)”, si legge nella nota.
La nave, una small chemical tanker da 22.700 metri cubi di portata costruita nel 2016 in Cina, è stata abbordata da nove uomini. L’equipaggio complessivo della nave era di 21 marittimi ucraini, romeni e filippini e al momento non è stata rivelata la nazionalità dei 15 sequestrati. La nave è stata successivamente assistita da un mezzo navale militare nigeriano che ha potuto constatare il buono stato di salute e di sicurezza dei restanti sei componenti dell’equipaggio a bordo. Praesidium International sottolinea come l’area in cui si è verificato l’incidente ha visto un aumento del numero di attacchi di pirateria tra la fine del quarto trimestre del 2020 e il primo trimestre del 2021. I pirati stanno concentrando le loro azioni in un tratto di mare dove avviene l’imbarco o lo sbarco a bordo delle guardie armate che le società armatoriali scelgono di ingaggiare propri per difendere le navi.
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