Sono in corso le discussioni per preparare il dispiegamento di 12 mila militari dell’esercito libanese nella regione compresa tra la Linea Blu (linea di demarcazione tra Libano e Israele) a sud e il fiume Litani a nord, in ottemperanza della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha reso noto il quotidiano libanese “Nidaa al Watan”. Attualmente, l’esercito libanese schiera soltanto 4 mila militari a causa della mancanza di personale, ma sarebbero in corso i colloqui per reclutarne altri 8 mila e colmare il deficit, ha spiegato “Nidaa al Watan”.
Morti due giornalisti in presunti bombardamenti israeliani
Due giornalisti dell’emittente televisiva libanese filo-iraniana “Al Mayadeen” sono stati uccisi oggi a Tayr Harfa, nel sud del Libano, in presunti bombardamenti israeliani. Lo ha confermato la stessa emittente, spiegando che si tratta del corrispondente Farah Omar e dell’operatore Rabih al Maamari. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa libanese “Nna”, insieme ai due giornalisti è morto anche un cittadino, Hussein Aqeel.
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