Il principe ereditario di Abu Dhabi e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed al Nahyan, si recherà domani in Turchia per una storica visita ufficiale dopo anni di tensioni tra il Paese del Golfo e il governo di Ankara del presidente Recep Tayyip Erdogan. La notizia era stata già diffusa nei giorni scorsi dai media turchi, ma è stata confermata oggi ufficialmente dall’agenzia di stampa governativa emiratina “Wam”. Durante la visita, l’erede al trono di Abu Dhabi discuterà con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan le relazioni bilaterali e le modalità per rafforzare la cooperazione e il lavoro congiunto tra i due Paesi in vari campi per raggiungere i reciproci interessi.
La visita dell’erede al trono di Abu Dhabi in Turchia, la prima dopo diversi anni, avviene a poche settimane dal viaggio in Siria del ministro degli Esteri emiratino, Abdullah bin Zayed al Nahyan, che confermato la volontà degli Emirati di riportare Damasco nell’alveo della Lega araba, contrastando le influenze iraniane e turche. La visita in Turchia dell’erede al trono di Abu Dhabi e leader de facto degli Emirati potrebbe segnare un punto di svolta nelle relazioni tra i due Paesi: per anni, Ankara e Abu Dhabi hanno rivaleggiato per l’egemonia regionale in diversi scenari. Durante la seconda guerra civile libica, i due Paesi hanno sostenuto fazioni opposte – il Governo di autorità nazionale (Gna) di Fayez al Serraj la Turchia, l’Esercito nazionale libico (Lna) di Khalifa Haftar gli Emirati -, mentre hanno osteggiato e criticato l’uno le politiche dell’altro. Il Paese del Golfo, ad esempio, non ha mai risparmiato dure critiche nei confronti dell’intervento turco in Siria, a seguito del recente riavvicinamento emiratino al presidente Bashar al Assad; mentre il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha minacciato di rompere le relazioni diplomatiche con Abu Dhabi in seguito alla normalizzazione dei rapporti tra Israele ed Emirati Arabi Uniti. Inoltre, Erdogan ha denunciato più volte la presunta partecipazione emiratina al tentato colpo di Stato del 2016.
L’annuncio della visita, avviene dopo che le parti hanno intrattenuto un colloquio telefonico, senza specificare quando. Secondo la stampa governativa turca, la scelta di sopire le tensioni tra i due Paesi arriva a seguito dell’interesse espresso da Abu Dhabi nei confronti dell’industria della difesa turca. Gli Emirati sarebbero altresì interessati a investimenti strategici nel settore delle infrastrutture e del sistema sanitario nazionale, mentre la Turchia sta lentamente appianando le divergenze con i rivali regionali come Arabia Saudita ed Egitto.
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